Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA

FORMAZIONE

il FIGLIO dell'UOMO

ONLUS - ASSOCIAZIONE CATTOLICA

E-mail: studiotecnicodalessandro@virgilio.it

Siti Internet: http://www.cristo-re.eu ; http://www.maria-tv.eu ;

http://www.vangeli.net ; http://www.mondoitalia.net ;

http://www.web-italia.eu ; http://www.engineering-online.eu;

2009 dal 5 al 12 Aprile

8a SETTIMANA MONDIALE della Diffusione in Rete Internet nel MONDO de

" i Quattro VANGELI " della CHIESA CATTOLICA , Matteo, Marco, Luca, Giovanni, testi a lettura affiancata scarica i file cliccando sopra Italiano-Latino Italiano-Inglese Italiano-Spagnolo

L'ARGOMENTO DI OGGI

Aderite all"

ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA

dai GIORNALI di OGGI

SINDACO MORATTI: ALITALIA VALUTI OFFERTA LUFHTANSA

2009-01-12

Ingegneria Impianti Industriali

Elettrici Antinvendio

ST

DG

Studio Tecnico

Dalessandro Giacomo

SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE

                                         

 

 

L'ARGOMENTO DI OGGI

 

 

 

       

 

CORRIERE della SERA

per l'articolo completo vai al sito

http://www.corriere.it

2009-01-12

I tedeschi: "Non c'è nulla di nuovo". matteoli: atteGGiamento curioso del sindaco

Nuova Alitalia, poche ore al decollo

Moratti: c'è la proposta Lufthansa

Ma il cda di Cai dovrebbe annunciare l'intesa con Air France. Domani il primo volo della nuova era

MILANO - Lo scontro sul partner straniero di Alitalia è ormai agli sgoccioli. Ma c'è chi crede che sia possibile ancora un dietrofront di Cai all'annunciata intesa con Air France. È il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che mentre è in corso il consiglio di amministrazione di Cai che dovrebbe ufficializzare l'ingresso della compagnia francese nella Nuova Alitalia annuncia: "So che c'è una proposta Lufthansa, mi auguro che il cda di Cai non sancisca una partnership internazionale senza avere prima esaminato altre proposte. Berlusconi due giorni fa ha detto che avrebbe chiesto a Cai di aspettare l'offerta di Lufthansa, voglio pensare che il cda di Cai non si prenda la responsabilità di proseguire nei suoi passi visto che dal Governo ha avuto - aggiunge la Moratti - forti facilitazioni e quindi non può non fare l'interesse del Paese. Lufthansa viene per investire, altri vengono solo per comprarci, e io lotterò fino alla fine".

"NULLA DI NUOVO" - Lufthansa, però, non conferma. La scorsa settimana la compagnia aveva chiarito di non aver depositato un’offerta, ma soltanto un progetto per una cooperazione con Cai all’interno di Star Alliance. A tal riguardo, ha dichiarato un portavoce dopo le affermazioni della Moratti, "non c'è nulla di nuovo". Sull’ipotesi della presentazione di un’offerta nel corso della giornata, la portavoce si è limitata a spiegare che "bisogna attendere".

MATTEOLI - Fin da domenica nella stessa maggioranza di governo c'era chi stigmatizzava l'atteggiamento della Moratti sulla questione Alitalia. Era il ministro dei Trasporti Altero Matteoli che definiva, in un'intervista al "Messaggero", "curioso" l'atteggiamento del sindaco di Milano che chiede la riapertura del dossier a favore di Lufthansa. "Nessuno del governo pensa di ridimensionare Malpensa - rassicurava -. L'emendamento approvato alla Camera obbliga me e Frattini a fare negoziati in vista di accordi per le rotte con altri Paesi, in sintonia con le disposizione europee. In ogni caso pensare che qualcuno voglia danneggiare lo scalo milanese è strumentale: lasciamo fare all'opposizione". In ogni caso, chiudeva il ministro, "di offerta ne è arrivata una sola". Questa, conclude Matteoli, "non è una vendita surrettizia ad Air France. C'è un passaggio molto importante degli accordi sottoscritti con i sindacati e la società: prevede che i soci non possano vendere per cinque anni".

CONTO ALLA ROVESCIA - Intanto continua il conto alla rovescia per la nuova Alitalia: il decollo è previsto per martedì 13 gennaio. Alle 6 e 10, il volo Az205 in partenza da Londra Heathrow per Roma dovrebbe dare inizio ai collegamenti della nuova compagnia di bandiera italiana. Dopo mesi di trattative, polemiche, proteste e blocchi. Ma le ultime ore non saranno meno concitate. Cruciali e delicate, infatti, sono le partite che si devono ancora chiudere e fitta è l'agenda di impegni che attendono i vertici di Cai in questo 'ultimo miglio', dal dossier sul partner internazionale, con il nodo relativo al ruolo che rivestirà Malpensa, alla vertenza sindacale fino agli adempimenti istituzionali per il rilascio della licenza di operatore aereo.

IL PARTNER STRANIERO - Innanzitutto, come detto, l'alleanza internazionale. E' infatti iniziato il consiglio di amministrazione di Alitalia: all'ordine del giorno c'è solo l'esame dell'accordo con Air France-Klm. Dopo il via libera giunto venerdì scorso dal board del colosso franco-olandese, tocca ora alla compagnia italiana approvare l'intesa. La quale, a meno di una vera proposta di Lufhtansa migliorativa, dovrebbe essere annunciata dai vertici della compagnia, il presidente Roberto Colaninno e l'amministratore delegato Rocco Sabelli, nel pomeriggio nel corso di una conferenza stampa convocata per le 17,30. La nuova partnership sarebbe giunta, dunque, al traguardo. Lo stesso premier, Silvio Berlusconi, ha evidenziato come "non ci siano più i tempi per un inserimento di Lufthansa in una trattativa che è molto avanzata tra Alitalia e Air France". Lufthansa, d'altra parte non ha "mai avanzato una proposta concreta, né la richiesta di un termine per presentare una proposta"

SINDACATI - Ma a mettere in dubbio ora e data di decollo dell'aviolinea nata dal matrimonio tra la 'moribonda' Alitalia e l'Air One sono i lavoratori e i sindacati: sia gli autonomi del Sindacato dei lavoratori (SdL) sia le quattro organizzazioni di categoria aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Ugl. I problemi nascono in relazione alle assunzioni del personale dalla vecchia Alitalia e all'esternalizzazione di alcuni servizi come le pulizie. Il fronte dei lavoratori non è comunque omogeneo: da una parte ci sono i 'duri e puri' del Sdl che hanno già proclamato assemblee e scioperi, dall'altra le quattro organizzazioni aderenti alle grandi confederazioni sindacali che continuano a trattare pur manifestando forti critiche nei confronti della 'nuova Alitalia'. Per quanto riguarda il Sindacato dei Lavoratori (SdL), sono già in programma una serie di proteste: una manifestazione per martedì 13 Gennaio e uno sciopero di quattro ore, dalle 10.00 alle 14.00, per il 19 gennaio. Sul versante confederale, in attesa del nuovo incontro previsto oggi, c'è una tregua, anche se Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti, minacciano di boicottare il debutto del nuovo vettore.

MALPENSA - La cronaca di questo fine settimana registra quindi una soluzione definitiva, almeno apparentemente, sulla questione Malpensa che divideva la stessa maggioranza di governo. La notte di venerdì la commissione bilancio della Camera ha infatti approvato un emendamento al decreto anticrisi. Emendamento definito 'Salva Malpensa' che, andando incontro alle richieste della Lega Nord e di settori della maggioranza particolarmente legati alle sorti dello scalo varesino, impegna il governo a rinegoziare gli accordi bilaterali con alcuni paesi extracomunitari in modo da favorire la nascita di nuovi collegamenti internazionali con lo scalo lombardo. Lo stesso emendamento prevede che l'Enac rilasci autorizzazioni per non meno di 18 mesi: si passa da una prassi concessoria di deroga discrezionale ad una automatica che può arrivare fino a tre anni.

12 gennaio 2009

 

 

 

 

 

REPUBBLICA

per l'articolo completo vai al sito

http://www.repubblica.it/

2009-01-12

Stamane l'ultimo appello di Letizia Moratti a favore di Lufthansa

In serata la cessione degli asset e la licenza rilasciata dall'Authority

Alitalia, via libera ad Air France

Sì all'offerta per la quota del 25%

Il Comitato precari e il Cub nel pomeriggio celebreranno "i funerali"

Mentre D'Alema ribadisce: "Questa vicenda è stata un tipico imbroglio"

Alitalia, via libera ad Air France Sì all'offerta per la quota del 25%

Una foto d'epoca di Alitalia

ROMA - Il consiglio di amministrazione dell'Alitalia ha accettato l'offerta avanzata da Air France-Klm per l'acquisto di una quota del 25% della compagnia. Lo si apprende da fonti vicine alla cordata di imprenditori. Per domani mattina alle 6 è prevista la partenza dei primi voli della nuova compagnia di proprietà Cai-Air France): questa sera verrà siglato il contratto di cessione degli asset, e verrà rilasciata la nuova licenza da parte dell'Enac.

Stamane l'estremo tentativo del sindaco di Milano Letizia Moratti, che ha rilanciato con forza la candidatura della partnership di Lufthansa. "Temo di dovere dire a questo punto che la decisione era scontata fin dall'inizio, perché so che c'é una proposta da parte di Lufthansa - ha detto Moratti - Mi auguro che il cda di Cai oggi non sancisca la partnership con un partner internazionale senza aver avuto modo di esaminare un'altra proposta che arriva da un vettore internazionale che ha come obiettivo quello di sviluppare il mercato italiano".

Nei giorni precedenti il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva negato l'esistenza di una proposta formale da parte di Lufthansa, spiegando che la lettera a lui inviata dall'amministratore delegato della compagnia tedesca conteneva solo una generica manifestazione di interessi.

Una questione che ormai è definitivamente superata, con il sì a Air France. La compagnia franco-olandese ha acquistato il 25 per cento del capitale per una somma vicina ai 310 milioni di euro. Stasera, intorno alle 21, è stata fissata nella sede dell'Enac la stipula del contratto di cessione degli asset, con il rilascio della licenza per l'inizio delle operazioni della nuova società.

Il decollo della nuova Alitalia non pone fine alle polemiche con i dipendenti e i loro sindacati: la Cub Trasporti insieme al Comitato Cassintegrati e Precari Alitalia/AirOne annunciano per oggi, alle 14, una manifestazione davanti la sede della Regione Lazio, in piazza Oderico. "Nel corso della manifestazione si svolgerà anche un colorito 'funerale' Alitalia - informano i rappresentanti della Cub - per 'celebrare' l'ultimo giorno di operatività della ex-Compagnia di Bandiera e per 'salutare' il decollo di Cai. Una "bara" partirà in mattinata, per raggiungere la sede regionale, dall'aeroporto di Fiumicino".

Sempre estremamente critico il Pd: l'alleanza tra Alitalia e Air Francia, ribadisce Massimo D'Alema, dimostra che "la vicenda Alitalia è stato un tipico imbroglio. Berlusconi ne ha fatto una bandiera elettorale e alla fine si è arrivati all'unica soluzione ragionevole, cioè che nel giro di qualche anno ci sarà una funzione tra Alitalia e Air France così come aveva individuato Prodi ma la differenza è che i francesi non pagheranno la funzione perché il costo dell'operazione è stato già scaricato sui cittadini italiani".

(12 gennaio 2009)

 

 

 

 

In tarda mattinata il Cda dovrebbe ratificare l'accordo con Air France

In serata la cessione degli asset e la licenza rilasciata dall'Authority

Alitalia, Moratti: "Cai ci ripensi

pronta l'offerta di Lufthansa"

Il Comitato precari e il Cub nel pomeriggio celebreranno "i funerali"

Mentre D'Alema ribadisce: "Questa vicenda è stata un tipico imbroglio"

Alitalia, Moratti: "Cai ci ripensi pronta l'offerta di Lufthansa"

Una foto d'epoca di Alitalia

ROMA - Alla vigilia del decollo della nuova Alitalia (è prevista per domani mattina alle 6 la partenza dei primi voli della nuova compagnia di proprietà Cai-Air France), il sindaco di Milano Letizia Moratti rilancia con forza la candidatura della partnership di Lufthansa. "Temo di dovere dire a questo punto che la decisione era scontata fin dall'inizio, perché so che c'é una proposta da parte di Lufthansa - ha detto oggi Moratti - Mi auguro che il cda di Cai oggi non sancisca la partnership con un partner internazionale senza aver avuto modo di esaminare un'altra proposta che arriva da un vettore internazionale che ha come obiettivo quello di sviluppare il mercato italiano".

L'auspicio del sindaco Moratti è che il consiglio di amministrazione di Cai prenda in seria considerazione l'offerta di Lufthansa, una compagnia "che viene in Italia per investire", non come Air France "che ci vuole solo comprare" "Fino alla fine - ha assicurato il sindaco - lotterò per sostenere la proposta di Lufthans, che tra l'altro prevede la presenza sul nostro territorio di due hub e non di uno solo come quella dei francesi".

Nei giorni precedenti il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva negato l'esistenza di una proposta formale da parte di Lufthansa, spiegando che la lettera a lui inviata dall'amministratore delegato della compagnia tedesca conteneva solo una generica manifestazione di interessi.

In effetti i tempi tecnici sembrano non esserci più per prendere in esame altre proposte. Alle 13 il consiglio di amministrazione di Cai si è riunito per accettare, salvo colpi di scena, l'offerta di Air France, che intende acquisire il 25 per cento del capitale per una somma vicina ai 310 milioni di euro. Stasera, intorno alle 21, è stata fissata nella sede dell'Enac la stipula del contratto di cessione degli asset, con il rilascio della licenza per l'inizio delle operazioni della nuova società.

Lufthansa anche oggi, attraverso la portavoce Claudia Lange, ha ribadito di essere ancora in contatto con i vertici della nuova Alitalia: "In queste ore siamo ancora in contatto con i vertici di Cai, esattamente come lo eravamo la scorsa settimana. ll mercato italiano, come dimostra Lufthansa Italia operante da Milano, è per noi decisamente interessante e molto importante". Il che farrebbe presupporre che per l'accordo con Air France non sia ancora detta l'ultima parola.

Il decollo della nuova Alitalia non pone fine alle polemiche con i dipendenti e i loro sindacati: la Cub Trasporti insieme al Comitato Cassintegrati e Precari Alitalia/AirOne annunciano per oggi, alle 14, una manifestazione davanti la sede della Regione Lazio, in piazza Oderico. "Nel corso della manifestazione si svolgerà anche un colorito 'funerale' Alitalia - informano i rappresentanti della Cub - per 'celebrare' l'ultimo giorno di operatività della ex-Compagnia di Bandiera e per 'salutare' il decollo di Cai. Una "bara" partirà in mattinata, per raggiungere la sede regionale, dall'aeroporto di Fiumicino".

Sempre estremamente critico il Pd: l'alleanza tra Alitalia e Air Francia, ribadisce Massimo D'Alema, dimostra che "la vicenda Alitalia è stato un tipico imbroglio. Berlusconi ne ha fatto una bandiera elettorale e alla fine si è arrivati all'unica soluzione ragionevole, cioè che nel giro di qualche anno ci sarà una funzione tra Alitalia e Air France così come aveva individuato Prodi ma la differenza è che i francesi non pagheranno la funzione perché il costo dell'operazione è stato già scaricato sui cittadini italiani".

(12 gennaio 2009)

 

 

 

L'UNITA'

per l'articolo completo vai al sito

http://www.unita.it

2009-01-12

Alitalia, dal cda di Cai sì all'offerta di Air France

Il consiglio di amministrazione dell'Alitalia ha accettato l'offerta avanzata da Air France-Klm per l'acquisto di una quota del 25% della compagnia. Lo si apprende da fonti vicine alla cordata di imprenditori.

Air France-KLM avrebbe rialzato la propria offerta per il 25% della nuova Alitalia a 323 milioni di euro dai 250 inizialmente proposti. Lo scrive il quotidiano 'Les Echos' nel suo sito on line, a poche ore dal cda di Cai che dovrebbe accettare l'offerta che valuta la compagnia italiana attorno agli 1,2 miliardi di euro

Ignorata dunque la richiesta del sindaco di Milano Letizia Moratti che aveva detto: "So che c'è anche una proposta di Lufthansa e mi auguro che il cda di Cai non sancisca una partnership con un partner industriale senza esaminare l'altra proposta. Lotterò fino alla fine", ha garantito la Moratti che ha spiegato di sapere "della richiesta di un incontro per questa mattina da parte di Lufthansa, richiesta che sarà reiterata nei prossimi giorni". "Di fronte a una richiesta di incontro - ha proseguito il sindaco di Milano - mi auguro che il cda di Cai prima di prendersi la responsabilità di proseguire con l'accordo di air france ci pensi visto che dal governo ha avuto grandi facilitazioni e ora non può non fare l'interesse del paese".

E alla vigilia dei primi voli, la Cub Trasporti insieme al Comitato Cassintegrati e Precari Alitalia/AirOne tengono alle 14 una manifestazione davanti la sede della Regione Lazio, in piazza Oderico. "Nel corso della manifestazione si svolgerà anche un colorito "funerale" Alitalia - informano i rappresentanti della Cub - per "celebrare" l'ultimo giorno di operatività della ex-Compagnia di Bandiera e per "salutare" il decollo di Cai. Una "bara" è già partita in mattinata, per raggiungere la sede regionale, dall'aeroporto di Fiumicino. La manifestazione è contro le discriminazioni effettuate dalla "nuova" Alitalia "che ha escluso, tra l'altro, dalle assunzioni gran parte del personale in 104, moltissime donne in maternità e o madri in nuclei familiari monogenitoriali, il personale con elevata anzianità e senza i requisiti per la pensione, le lavoratrici e i lavoratori con carichi familiari". A ciò si accompagna un "massivo sfruttamento di lavoratori interinali sia negli aeroporti che in numerose altre attività della compagnia".

Il presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà fissa i suoi paletti poche ore dal decollo della nuova Alitalia: "Non tollereremo nessun aumento ingiustificato dei prezzi e nessun abuso di posizione dominante - avverte il garante -. Stiamo già tenendo sotto controllo tutti i listini. La Cai dovrà applicare la tariffa economy più bassa stabilita fino ad ora da Alitalia ed AirOne al 10% di tutti i posti su tutti i voli". In particolare, l'Antitrust vigila sulla tratta Fiumicino-Linate, "perché su questa rotta quasi tutti gli slot sono assegnati ad Alitalia e AirOne. Però anche su altre tratte, dove ci sono spazi per nuovi operatori Cai non può fissare le tariffe come meglio crede". Catricalà ribadisce che l'autorità "non avrebbe potuto avallare la fusione AirOne-Alitalia" e che "l'unica strada per il governo era quella di assumersi la responsabilità politica di autorizzare un'aggregazione del genere. Di fronte a una decisione del Parlamento qualunque autorità amministrativa deve saper fare un passo indietro".

"Consegno un'azienda molto migliore di quella che si può immaginare", dice invece soddisfatto il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, "In quattro mesi abbiamo fatto il turn around tra scioperi, trattative sindacali, il pressing dei creditori, le minacce dei fornitori, i vincoli europei. Ebbene - spiega - non abbiamo lasciato nessun aereo a terra. Il servizio pubblico, nonostante gli scioperi, è stato mantenuto". Fantozzi parla del passaggio di consegne come di un fatto "storico", la fine del consociativismo. Non entra nelle polemiche su Air France, ma spiega che a suo avviso sarebbe stato più facile se la battaglia sindacale fosse stata condotta diversamente: "Se i sindacati - dice - soprattutto quelli di volo, avessero rivendicato professionalità e competenza avrebbero ottenuto di più, invece hanno scelto altre strade, si sono arroccati". Fantozzi aggiunge che ora uscirà di scena per concentrarsi sulla fase due, la liquidazione degli asset: "Entro gennaio conto di vendere il cargo. Parallelamente si dismetterà la manutenzione che dovrebbe finire a una società cui partecipano Cai, Finmeccanica, Fintecna". E ci sarà un passaggio con i sindacati. "Poi venderemo circa 40 aerei", dice il commissario straordinario di Alitalia.

12 gennaio 2009

 

 

 

 

 

Su Lufthansa scontro Moratti-Berlusconi

La nuova Alitalia non è ancora decollata – lo farà il 13 gennaio – e lunedì si terrà un cda della Cai per formalizzare l'alleanza con Air France, ma è di nuovo è polemica e questa volta all’interno del Pdl, tra il sindaco di Milano letizia Moratti e il governo sulla possibilità di un altro partner internazionale per la cordata italiana: Lufthansa.

Secondo Silvio Berlusconi Lufthansa "non ha più chance" in quanto "non ci sono più i tempi di un inserimento nella trattativa". Silvio Berlusconi considera perciò ormai chiusa la querelle sul partner internazionale di Alitalia. "Lufthansa non ha mai fatto proposte concrete e non ha nemmeno avanzato una richiesta di proroga dei termini per presentarla, ha manifestato solo un generico interesse al mercato italiano in una lettera a Colaninno", ribadisce il presidente del Consiglio in un collegamento telefonico con la kermesse "Neveazzurra".

Uno stop che non viene condiviso affatto dal sindaco di Milano Letizia Moratti del Pdl per la quale invece sarebbe necessario più tempo ai soci di Cai per valutare una eventuale offerta dei tedeschi di Lufthansa. Secondo la Moratti infatti mentre Lufthansa sarebbe intenzionata a investire con interessi più in linea con quelli italiani, Air France "vuole solo comprarsi il mercato italiano e le rotte più importanti" sborsando solo 310 milioni di euro, comprandosi quote che 1tra quattro anni potrà anche rivendere". Così, alla vigilia del cda di Cai che formalizzerà l'alleanza con Air France, Moratti chiede al governo di "chiedere a Cai una pausa di approfondimento per valutare altre offerte" in modo da essere "tranquilli che si scelga la proposta migliore per il paese". Per l’ex ministro Moratti "Lufthansa ha un progetto industriale di partnership strategico e di lungo periodo per sviluppare il mercato italiano", a differenza di Air France.

"Se la cordata di Cai è di interesse pubblico - ha osservato Letizia Moratti - il governo non si può sottrarre a un ruolo di garanzia, nel senso che deve essere sicuro che la scelta che fa questa compagnia è quella migliore, e così non è. Se invece è una compagnia privata, non si capisce perchè a questa compagnia sia stato consentito di avere quello che non aveva avuto l'Alitalia precedente: ovvero non farsi carico dei 3-4 miliardi di euro finiti a carico dei contribuenti e neppure si capisce perchè a questa compagnia sia stata concessa una moratoria di tre anni sulla esclusiva della rotta più redditizia: Milano-Roma". "Se gli interressi degli imprenditori - è stata la conclusione del sindaco di Milano - si discostano dagli interessi del Paese, allora il governo deve intervenire".

Nel corso del colloquio televisivo con Lucia Annunziata Letizia Moratti ha assicurato che la compagnia di bandiera tedesca, in una lettera inviata tre giorni fa e confermata ieri con una e-mail, ha espresso il proprio interesse allo sviluppo del sistema aeroportuale italiano, dando la disponibilità a incontrare tutti gli interlocutori a partire da lunedì.

Anche il presidente della Provincia di Milano si rivolge al governo a cui chiede di impedire ad Alitalia di sospendere il servizio cargo da Malpensa come invece intende fare a partire da martedì prossimo. "Già domani, dopo mesi di inerzia del governo, che ha sempre difeso Cai e non Malpensa con un'operazione che sta costando 4 miliardi di euro ai contribuenti - spiega Penati -, ci aspettiamo il governo alla prova dei fatti per difendere Linate, che Cai vuole ridimensionare, e per salvare il mercato cargo di Malpensa".

11 gennaio 2009

 

 

 

 

 

il SOLE 24 ORE

per l'articolo completo vai al sito

http://www.ilsole24ore.com

2009-01-12

Alitalia, via libera del cda

all'alleanza con Air France

commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci

12 GENNAIO 2008

VIDEO

L'appello del Sindaco di Milano

VISTI DA LONTANO

Les Echos: Air France-Klm investe 323 milioni di euro in Alitalia (di Elysa Fazzino)

Il cda di Alitalia (ex-Cai) ha dato il via libera all'alleanza con Air France-Klm. Lo riferiscono fonti finanziarie vicine alla trattativa. L'accordo prevede l'entrata di Air France-Klm nel capitale della compagnia italiana con il 25% per 323 milioni di euro. Il gruppo franco-olandese, che sarà dunque il primo azionista di Alitalia, avrà tre rappresentanti nel board. L'ok arriva alla fine di una settimana in cui le voci di un possibile interessamento dei tedeschi di Lufthansa per la compagnia di bandiera si sono susseguite giorno dopo giorno. Lega Nord e politici locali hanno fatto appelli in favore dell'opzione tedesca. Ultima, in ordine di tempo, Letizia Moratti. Il sindaco di Milano ha chiesto al consiglio di amministrazione della nuova Alitalia di aspettare a sottoscrivere l'intesa con i francesi. Appello rimasto inascoltato. D'altronde era stato lo stesso Berlusconi a dire che, per Lufthansa, il tempo era ormai scaduto. L'ok di Colaninno e Sabelli segue quello di venerdì 9 gennaio dei francesi.

Quanto a Lufthansa, sembra ci sia solo interesse a un'accordo di cooperazione con Cai all'interno di Star Alliance. A tal riguardo "non c'è nulla di nuovo", ha detto un portavoce, secondo cui continuano comunque i contatti con Cai.

 

 

 

 

Alitalia, Letizia Moratti:

"Cai esamini offerta Lufthansa"

commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci

12 GENNAIO 2008

Il sindaco di Milano Letizia Moratti, lancia in extremis un appello al Cda di Cai, che si riunirà a momenti, affinchè valuti l'offerta di Lufthansa prima di procedere con la definizione di un accordo con Air France. "Il Cda di Cai prima di prendersi la responsabilità di proseguire ci pensi - ha detto questa mattina a margine di una conferenza stampa - visto che dal governo ha ricevuto forti facilitazioni e non pul non fare l'interesse del Paese". "So che c'è un offerta di Lufthansa - ha proseguito - mi auguro che il cda di Cai non sancisca una partnership con un partner internazionale senza esaminare prima un'altra proposta".

 

 

 

 

Alitalia, Berlusconi: "Scaduto il tempo per Lufthansa"

commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci

11 gennaio 2008

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si dice convinto non ci sia più possibilità di una partnership internazionale di Alitalia con Lufthansa mentre è ormai prossima l'alleanza con Air France: "Non credo che ci siano più i tempi per un inserimento di Lufthansa. La trattativa - ha detto intervenendo telefonicamente alla festa sulla neve del Pdl a Roccaraso- è molto avanzata con Air France che ha approvato un accordo molto favorevole ad Alitalia". e ha aggiunto: "Lufthansa non ha mai fatto proposte concrete, c'è solo un generico interesse al mercato italiano", ha aggiunto Berlusconi.

L'accordo con Air France della nuova Alitalia, ha dichiarato il Presidente "non significa che venga abbandonato Malpensa come hub internazionale" e ha aggiunto: "c'è tutto l'interesse della nuova compagnia" a sfruttare lo scalo varesino, "e c'è un emendamento approvato per cui tutti gli slot che Alitalia dovesse abbandonare saranno oggetto di trattativa con le compagnie che volessereo utilizzarle". Dunque "non c'è preoccupazione per Malpensa: avrà anche più traffico di prima perchè ci saranno altri vettori internazionali interessati".

 

 

 

 

 

 

 

Les Echos: Air France-Klm investe 323 milioni di euro in Alitalia

di Elysa Fazzino

commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci

12 GENNAIO 2009

Nuova Alitalia, ecco le rotte

Fantozzi mette all'asta 163 opere d'arte

Sì alla norma salva-Malpensa

Così si acquistano i biglietti "congiunti"

Alitalia, Berlusconi: "Scaduto il tempo per Lufthansa"

"L'investimento iniziale di Air France-Klm nella nuova Alitalia dovrebbe ammontare a 323 milioni di euro, per una partecipazione del 25% nel capitale della Compagnia aerea italiana (Cai) ". Lo scrive il quotidiano francese Les Echos, che apre il suo sito Internet con questa notizia in esclusiva. La compagnia franco-olandese aveva inizialmente proposto di investire 250 milioni di euro.

"Questa presa di partecipazione – scrive Bruno Trévidic – che dovrebbe essere ufficialmente accettata oggi dal consiglio di amministrazione della Cai, farebbe di Air France-Klm il più importante azionista di Alitalia", poiché il resto del capitale è diviso tra 16 azionisti italiani. Questa situazione "non dovrebbe evolvere fino al 2013, poiché gli investitori si sono impegnati a restare almeno cinque anni" in Alitalia. "Il piano di risanamento prevede il ritorno all'equilibrio entro due anni, con un fatturato di 4,8 miliardi di euro". Ma di qui ad allora, scrive Les Echos, Air France-Klm e i suoi partner "dovranno ancora finanziare un piano di rilancio di Alitalia e in particolare la modernizzazione della sua flotta".

 

 

 

 

Nuova Alitalia, ecco le rotte

commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci

11 gennaio 2009

Fantozzi mette all'asta 163 opere d'arte

Sì alla norma salva-Malpensa

Così si acquistano i biglietti "congiunti"

Alitalia, Berlusconi: "Scaduto il tempo per Lufthansa"

La nuova Alitalia rianimata dai "patrioti" di Cai è pronta a entrare in pista anche se si apre il fronte caldo delle biglietterie, con i lavoratori che finiscono in cassa integrazione per la decisione di chiudere (o di ridimensionare fortemente) le attività dei punti vendita.

Martedì 13 gennaio con il decollo dei primi voli, mobilitazioni sindacali permettendo, si inizierà a fare sul serio.

Ecco di seguito le nuove rotte:

23

NAZIONALI

Roma Fiumicino

Alghero, Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pisa, Reggio Calabria, Torino, Trieste, Venezia, Verona

Milano Linate

Alghero, Brindisi, Cagliari, Lamezia Terme, Pescara, Reggio Calabria

Milano Linate e Milano Malpensa

Bari, Catania, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino

34

INTERNAZIONALI

Roma Fiumicino

Algeri, Amsterdam, Atene, Barcellona, Beirut, Belgrado, Bruxelles, Bucarest, Budapest, Il Cairo, Casablanca, Damasco, Francoforte, Ginevra, Istanbul, Kiev, Londra Heathrow, Madrid, Malta, Monaco, Mosca, Nizza, Parigi CDG, Praga, S. Pietroburgo, Sofia, Teheran, Tel Aviv, Tirana, Tripoli, Tunisi, Varsavia

Milano Linate

Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Francoforte, London City, Londra Heathrow, Madrid

Milano Linate e Milano Malpensa

Parigi CDG

13

INTERCONTINENTALI

Roma Fiumicino

Accra, Boston, Buenos Aires, Caracas, Chicago, Lagos, Miami, New York JFK, Newark, Osaka, San Paolo, Tokio, Toronto

Milano Malpensa

New York JFK, San Paolo, Tokio

I COLLEGAMENTI DALLE ALTRE CITTA' ITALIANE

Torino

Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Roma

Venezia

Bari, Napoli, Roma

Napoli

Atene, Bologna, Catania, Genova, Milano Linate, Milano Malpensa, Palermo, Roma, Torino, Venezia

Catania

Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Roma

Bologna

Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli, Roma

 

 

 

 

 

 

Fantozzi mette all'asta 163 opere d'arte

commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci

11 gennaio 2009

"Credo che con Alitalia si sia sulla buona strada: Colaninno e Sabelli hanno idee chiare per trasformate questa avventura in un successo. Gli stessi sindacati hanno capito cosa fare per rilanciare Alitalia, che ora è piccola e dovrà crescere. Con aiuto di una valida alleanza internazionale io ci credo". Lo ha detto il commissario straordinario per Alitalia che domani consegnerà a Cai le 'chiavi' della compagnia con il trasferimento definitivo degli asset. In Alitalia ogni giorno era "una grande corsa, ogni giorno una perdita che si accumulava con la necessità di fare presto - ha aggiunto - perchè avevo il dovere di tutelare i creditori e assicurare la continuità del servizio".

Non tutti gli asset comunque andranno a Cai: "Ci sono 40 e più aerei privati Alitalia che venderò all'asta. I bandi sono stati già pubblicati. Ci sono parecchi che li desiderano e spero di poterli vendere bene". Ancora, ci sono 163 opere d'arte, visto che Alitalia "agli albori usava metterle sugli aerei per dare il tono della signorilità". Tra i nomi spiccano le opere di alcuni degli artisti più importanti del XX secolo, tra cui Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Gino Severini e Giacomo Balla. La collezione comprende opere di Giuseppe Capogrossi, Renato Guttuso, Mario Sironi, Fortunato Depero, Ottone Rosai e sculture di Giacomo Manzu e Mario Ceroli.

Intanto Giouseppe Bonomi si dice convinto da sempre della necessità di una soluzione che mantenga l'italianità della compagnia: "Per i viaggiatori non fa differenza, ma se devo giudicare dai tanti italiani all'estero che mi hanno scritto offrendo soldi per salvare Alitalia direi che la compagnia un certo valore almeno affettivo ce l'ha. Il tricolore negli aeroporti del mondo non deve scomparire". Smentisce, invece, che gli spetti un compenso da 15 milioni di euro: "Il compenso non l'ho visto - ha detto Fantozzi - ne ho solo sentito parlare sui giornali. Io non ho mai trattato sul compenso, non ho mai chiesto. Certo, ci sarà perchè è determinato dalle legge, ma i parametri sono il patrimonio finale, il debito finale: sarà molto inferiore a quanto dicono e arriverà tra molto tempo".

 

 

 

 

 

 

 

Sì alla norma salva-Malpensa

di Marco Alfieri

commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci

11 Gennaio 2009

"Alitalia? Sta decidendo se accogliere una grande compagnia straniera nell'azionariato. I nomi erano quelli di Air France e di Lufthansa. La prima é andata più decisa in avanti e ha approvato un contratto molto vantaggioso per la nuova Alitalia, ma nessuno ha chiuso la porta a Lufthansa".

La prende un po' larga, da Cagliari, Silvio Berlusconi, per dire che ormai il matrimonio è fatto (domani il cda di Cai-Alitalia ratificherà il closing con il vettore Transalpino). Così ieri è stata più che altro la giornata della querelle a distanza con Walter Veltroni: "Ho sentito che il leader del Pd ha definito agghiacciante la situazione di Alitalia", ha chiosato il Cavaliere. "Agghiacciante direi che è avere un'opposizione di questo tipo".

Ma soprattutto è stata la giornata dell'orgoglio leghista, dopo la guerriglia interna degli ultimi giorni. Canta vittoria, il Carroccio, sventolando l'emendamento salva-Malpensa, inserito nel decreto anti-crisi e approvato nella notte dalla commissione Bilancio della Camera. "Con l'emendamento si conferma la volontà del Governo di non penalizzare l'aeroporto varesino, offrendo uno strumento per rinegoziare tutti gli accordi e stipularne di nuovi con i Paesi che hanno richiesto o richiederanno di poter operare su Malpensa", sentenzia il sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli.

Certo l'alleanza più vantaggiosa resta quella con Lufthansa, "ma indipendentemente dalle scelte di Cai, con questo emendamento è stata garantita la prospettiva di un forte rilancio di Malpensa nel medio termine senza chiudere Linate. Gli scali milanesi non vengono sacrificati alle solite logiche romano-centriche", completa Castelli.

Insomma torna il sereno con il premier, almeno per ora. "È stata una grande vittoria di Bossi e della Lega", rincara il presidente dei deputati Roberto Cota.

L'emendamento approvato prevede in effetti che Infrastrutture e Esteri definiscano nuovi accordi e la modifica di quelli vigenti per aumentare le compagnie sulle rotte nazionali e internazionali e il numero di voli, dando priorità ai vettori che mantengono i livelli occupazionali. L'Enac dovrà rilasciare autorizzazioni per non meno di 18 mesi. In sostanza, si passa da una prassi concessoria di deroga discrezionale ad una automatica, che può arrivare fino a 3 anni (oggi vale una stagione). Per il resto, il Governo s'impegna a iniziare la rinegoziazione dei bilaterali, concederla però sarà tutta un'altra partita, anche se la Lega canta già vittoria.Per l'assessore lombardo, Raffaele Cattaneo, non a caso, "non è la panacea". L'emendamento su Malpensa è una prima "svolta", secondo il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, ottenuta grazie alla "mobilitazione del territorio", mentre convince meno Sergio Chiamparino, perchè "non parla di una liberalizzazione degli slot ma di un allargamento".

Su una cosa però concordano. "Malpensa di fatto è stata svenduta, c'è stata una gigantesca presa in giro degli italiani perché scarica sui cittadini i debiti di Alitalia e anche di Air One". Sempre a proposito di Malpensa, ieri Sea ha voluto precisare le parole dell'a.d. di One Works (società di ingegneria chiamata da Enac a elaborare il documento di sviluppo del settore aeronautico), Giulio De Carli. "Non è vero, come detto - spiega il gestore - che siamo privi di un masterplan strategico. Sea ha in essere il piano industriale 2009-2016. E soprattutto un masterplan di sviluppo aeroportuale, già depositato in Enac l'anno scorso, che traguarda il 2025".

Ma la cosa interessante è che sempre Sea sta per riattivare la causa risarcitoria da 1,25 miliardi di euro intentata la scorsa primavera contro la fuga di Alitalia da Malpensa, e poi sospesa a novembre dal Tribunale di Busto Arsizio per via del fallimento della vecchia Magliana. La nuova citazione graverà sulla bad company. Nel frattempo, è stato aggiornato a lunedì il confronto tra sindacati e Alitalia sui nodi irrisolti in tema di assunzione del personale di terra e navigante.

 

 

 

 

Così si acquistano i biglietti "congiunti"

di Marco Morino

commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci

11 Gennaio 2009

La nuova Alitalia rianimata dai "patrioti" di Cai è pronta a entrare in pista anche se si apre il fronte caldo delle biglietterie, con i lavoratori che finiscono in cassa integrazione per la decisione di chiudere (o di ridimensionare fortemente) le attività dei punti vendita.

Martedì 13 gennaio con il decollo dei primi voli, mobilitazioni sindacali permettendo, si inizierà a fare sul serio. La compagnia guidata da Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, che al momento ha nell'aeroporto di Roma Fiumicino l'hub di riferimento, potrà contare su un network integrato tra la ex Alitalia e Air One.

Una rete di collegamenti congiunta che servirà 70 destinazioni, di cui 23 nazionali, 34 internazionali e 13 intercontinentali. Con la promessa, a partire dal prossimo orario estivo, di rafforzare la rete dei collegamenti, aggiungendo nuove destinazioni internazionali e voli interni. Si parte con una flotta di 148 aerei, di cui 74 della famiglia Airbus 320.

L'acquisto del biglietto

Sin da ora, attraverso i canali di vendita Alitalia – sito web, numero unico o biglietterie – è possibile acquistare indistintamente un volo Alitalia o Air One per viaggi da effettuarsi a partire dal 13 gennaio 2009.

Per acquistare il biglietto sono previste diverse modalità:

prenotarlo online sul sito www.alitalia.com;

via telefono, chiamando il numero unico;

rivolgendosi alla biglietteria Alitalia più vicina oppure presso le biglietterie dei singoli aeroporti.

Sito web di Alitalia

È in assoluto il modo più comodo e veloce di acquistare il biglietto. Si sceglie il volo, s'inseriscono i dati e poi si paga con la carta di credito.

Call center

Il numero 06-2222 è a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7; è possibile prenotare e acquistare il volo guidato da un operatore e pagare con la carta di credito.

Biglietterie a rischio

In teoria è possibile acquistare il biglietto anche presso uno degli uffici Alitalia sparsi nelle città o negli aeroporti. Il fatto è che Cai sta cominciando a chiudere le biglietterie ("in alcuni casi senza preavviso" denunciano i lavoratori) e questo protrebbe causare una serie di disagi per gli utenti. È di venerdì la notizia che Cai ha deciso di chiudere la biglietteria di Piazza Cadorna a Milano, da dove parte anche il Malpensa Express e di collocare in cassa integrazione 20 dipendenti. A Venezia otto lavoratori Alitalia in servizio di biglietteria all'aeroporto Marco Polo sono, dal 31 dicembre scorso, in cassa integrazione straordinaria. "È successo da un giorno all'altro, senza alcun preavviso" hanno spiegato gli stessi lavoratori, che aggiungono: "Parte del nostro lavoro verrà svolto dalla biglietteria aeroportuale Save e tramite Internet e call center". Per questa ragione sindacati e Provincia di Venezia hanno deciso di dar vita il prossimo 15 gennaio al "Marco Polo day", sulla scia del Malpensa day svoltasi giovedì 8 gennaio a Malpensa.

MilleMiglia

La nuova Alitalia informa che si potranno guadagnare miglia anche sui voli operati da Air One, con la stessa modalità dei voli Alitalia. In questi giorni molti viaggiatori si chiedono: con la partenza del network integrato, cosa succederà al programma MilleMiglia? In particolare, cosa accadrà al saldo miglia? È vero che non si perderà nulla di tutto quanto è stato accumulato?

La risposta della nuova compagnia: "MilleMiglia non subirà alcuna variazione sostanziale. In particolare, le miglia accumulate finora sul conto di ciascun passeggero e non ancora spese verranno mantenute invariate". Inoltre la modalità di accumulo miglia sui voli delle compagnie SkyTeam non subiranno variazioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2009-01-08

http://www.avvenire.it

http://www.lastampa.it/redazione/default.asp

http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html

http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2009-01-08

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=1

http://www.ilgiornale.it/

http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html

 

 

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2009-01-08

http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp

http://www.gazzetta.it/

http://www.corrieredellosport.it/

http://www.wallstreetitalia.com/

per l'articolo completo vai al sito

2009-01-08

http://www.panorama.it/

http://espresso.repubblica.it/

http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp

http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm

 

per l'articolo completo vai al sito

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

 

 

 

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

per l'articolo completo vai al sito

2008-10-31

 

Vai alla HOME PAGE

Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO

Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro

Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro